Questa pianta autoctona ormai rara è caratterizzata da grandi fiori bianchi. È molto amica delle api e attira un gran numero di impollinatori. È molto interessante per decorare bouquet secchi.
Storicamente, l'orlaya è una pianta compagna dei seminativi: cresceva insieme a papaveri e fiordalisi nei campi di cereali. Con la modernizzazione dell'agricoltura e in particolare l'uso di pesticidi, è quasi scomparsa dai nostri paesaggi.
Per favorire la sua fioritura, può essere coltivata come biennale: Seminare in vaso in autunno, preferibilmente con svernamento al riparo dal gelo. Questo permette di anticipare la semina in primavera. L'altra opzione è la semina precoce in primavera.